VISTI DI INGRESSO FUORI QUOTA

Il diritto dell’immigrazione prevede diversi casi in cui l’entrata dello straniero in Italia non è vincolata dalla quota prevista nel decreto flussi.

Lo studio offre consulenza e assistenza agli stranieri e alle società che abbiano la necessità di far entrare nel territorio italiano i propri dipendenti. 

Motivi di lavoro

Le categorie di lavoratori che possono usufruire dell’ingresso fuori quota sono dirigenti, lavoratori altamente specializzati, oppure particolari categorie di lavoratori quali ad esempio marittimi, traduttori, giornalisti, lavoratori dello spettacolo e categorie di figure professionali carenti in Italia.

 

Motivi diversi dal lavoro

Esistono diversi altri visti emessi al di fuori delle quote quali ad esempio:

-       visto per adozione;

-       visto per affari;

-       visto per cure mediche (consente l’ingresso dello straniero che abbia necessità di sottoporsi a trattamenti medici presso istituzioni sanitarie italiane, il visto può essere rilasciato anche agli accompagnatori della persona bisognosa di cure);

-       visto per residenza elettiva (consente l’ingresso in Italia allo straniero che intenda stabilirsi in Italia e sia in grado di mantenersi autonomamente);

-       visto per turismo.

Lo studio, offre inoltre consulenza e assistenza ai lavoratori autonomi e professionisti stranieri che intendano entrare in Italia per motivi di lavoro per un soggiorno di breve o di lunga durata.

Il servizio si rivolge ad uomini di affari extracomunitari che intendano trasferirsi in Italia per avviare un'attività commerciale, finanziaria o industriale, ovvero che vogliano richiedere la residenza elettiva. Il servizio può prevedere anche la consulenza per l'apertura di società e la redazione di qualsiasi contratto commerciale.

 

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